NEW STEP BY STEP MAP FOR RISARCIMENTO PER INCIDENTE STRADALE

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Quesito posto alle Sezioni unite: "se il sequestro delle somme di denaro giacenti su conto corrente bancario debba sempre qualificarsi finalizzato alla confisca diretta del prezzo o del profitto derivante dal reato, anche nel caso in cui la parte interessata fornisca la “prova” della derivazione del denaro da un titolo lecito (Sez. 6, 7021/2021).

In materia edilizia, l’esigenza cautelare ex art. 321, comma one, di evitare che la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato possa aggravare o protrarre le conseguenze di esso ovvero agevolare la commissione di altri reati è incompatibile con l’autorizzazione all’uso, in tutto o in parte, dell’immobile sequestrato.

È legittima la confisca di un fabbricato costruito su un terreno sottoposto a sequestro e poi a confisca, ancorché non menzionato nell’originario provvedimento di sequestro e nel successivo provvedimento di confisca, in quanto, essendo vigente nel nostro ordinamento il principio di accessione, i beni costruiti sul fondo appartengono al relativo proprietario (articolo 934 Cod.

321, comma one, c.p.p., affermando che, in relazione all'entità del denaro contante rinvenuto ed occultato nel sottotetto dell'abitazione, lo stesso dovesse ritenersi frutto di pregresse cessioni di stupefacente. Inoltre, posto che la coltivazione di piante di marijuana in corso era giunta al termine del suo ciclo vitale, il Tribunale del riesame riteneva che quel denaro potesse essere a breve impiegato for every allestire una nuova coltivazione di stupefacente.

Potrà essere compiuto sull’intero bene o profitto sottratto o nei limiti della differenza fra attivo fallimentare e passivo accertato? La Cassazione, con sentenza 19963/2021, ha chiarito limiti ed estensione del provvedimento di sequestro.

Ai fini della legittimità del sequestro preventivo di cose che si assumono pertinenti al reato di riciclaggio di cui all’art. 648-bis Cod. pen., va ribadito che, pur non essendo necessario, con riguardo ai delitti presupposti, che questi siano specificamente individuati ed accertati, è però indispensabile che essi risultino, alla stregua degli acquisiti elementi di fatto, almeno astrattamente configurabili ed indicati; il che non si verifica quando il giudice si limiti semplicemente a supporne l’esistenza, sulla sola base del carattere asseritamente sospetto delle operazioni relative ai beni e valori che si intendono sottoporre a sequestro (Sez. 2, 813/2014).

Secondo l’orientamento giurisprudenziale in esame, la validità della tesi propugnata trova ulteriore conferma nella scelta del legislatore di impiegare – nel testo del secondo comma dell’art. 321 c.p.

4. A risolvere il contrasto di vedute che si registra in seno alla giurisprudenza di legittimità, intervengono le Sezioni unite, prospettando una soluzione che – discostandosi da entrambi gli indirizzi appena richiamati – impone al giudice di indicare, nella motivazione del provvedimento di sequestro preventivo relativo a beni suscettibili di confisca, le ragioni della sussistenza non solo del fumus commissi delicti

In materia di sequestro preventivo, oggetto della misura cautelare reale può essere anche un’intera azienda ove sussistano indizi che anche taluno soltanto dei beni aziendali, proprio for each la sua collocazione strumentale, sia utilizzato for every la commissione del reato, non assumendo alcun rilievo la circostanza che l’azienda svolga anche normali attività imprenditoriali.

Per individuare correttamente l’oggetto dell’onere motivazionale occorre, dunque, soffermarsi sulla specifica esigenza che tale forma di sequestro ha il compito di soddisfare. Atteso che la misura de qua

La domanda del PM, presupposto indefettibile for each l’applicazione di una misura cautelare reale, deve contenere tutti i requisiti essenziale per qualificare la stessa secondo i parametri normativi del tipo di sequestro richiesto e delle finalità perseguite, onde evitare che il giudice incorra in una possibile iniziativa d’ufficio.

In tema di sequestro preventivo di un bene pertinente ad un reato, non è necessario valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, essendo sufficiente che sussista il fumus commissi delicti, vale a dire la astratta sussumibilità in una determinata fattispecie di reato, del fatto, contestato arrive ipotesi di accusa. (Fattispecie relativa a sequestro preventivo emesso con riferimento a titoli di credito, facenti parte di compendio ereditario ed oggetto di infruttuosa esecuzione di sequestro giudiziario in sede civile.

La differente ratio ispiratrice delle owing richiamate ipotesi normative determinerebbe, secondo la tesi interpretativa tradizionalmente accolta, un diverso atteggiarsi dell’onere motivazionale, gravante sul giudice della cautela. Invero, mentre il decreto di sequestro impeditivo, di cui al primo comma dell’art. 321 c.

2-bis. Nel corso del procedimento penale relativo a delitti previsti dal capo I art 216 legge fallimentare del titolo II del libro secondo del codice penale il giudice dispone il sequestro dei beni di cui è consentita la confisca.

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